Raccolta differenziata: quanto costa e quanto rende

TERAMO – Quanto ci costa e quanto rende la raccolta differenziata? I dati ufficiali forniti dal Comune e dalla Team indicano che attualmente la percentuale di differenziata è arrivata al 65,12%. Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta costa, tutto compreso, 11 milioni e 900 mila euro, e incide in maniera decisamente significativa sul bilancio complessivo della Team, che ammonta a quasi 20 milioni di euro. I ricavi che si ottengono dalla vendita del materiale differenziato ai vari consorzi specializzati (vetro, plastica, barattolame, ccc), è in crescita: nel 2009 ha fruttato oltre 92 mila euro, nel 2010 a 250 mila euro. “La qualità del differenziato – spiega il presidente della Team Fernando Cantagalli – è ulteriormente cresciuta:  quest’anno contiamo di arrivare a 350 mila euro”. il merito di questo risultato è dei teramani che riescono a realizzare un buon differenziato, rispettando anche le nuove regole, che impongono di gettare il vetro direttamente nel secchio dell’indifferenziato (mastello grigio), senza utilizzare più le buste. "Non è un capriccio – spiega il sindaco Maurizio Brucchi – ma una precisa disposizione del consorzio che si occupa della raccolta del materiale e che chiede di avere solo il vetro, senza la plastica". Le cifre però non soddisfano del tutto l’opposizione. “Praticamente – polemizza Siriano Cordoni (Idv) – la vendita del materiale differenziato ha coperto solo il 2.5% di tutta la cifra. Un po’ poco”. Cordoni chiede inoltre di sapere quanto si è speso per buttare l’indifferenziato nella discarica Casoni nel 2009 e nel 2010. Infine la Team Tech “Abbiamo saputo – conclude Cordoni –  ma verificheremo, che i componenti del Cda della TeamTec, società mai entrata in funzione,  hanno avuto una indennità mensile pari a 1050 euro dalla costituzione, 2007, fino a marzo del 2011, da questa data l’indennità è stata ridotta dicono del 50%. Per i cittadini che devono far quadrare i conti a fine mese non sembra tanto poco per gestire una società che non è attiva e non fa nulla”. Una considerazione che non trova d’accordo il sindaco Brucchi. "Il Cda ha lavorato al progetto del bioessiccatore – dice il primo cittadino – che non si è realizzato e che oggi è diventato obsoleto". Con buona probabilità il destino della Team Tech sarà quello di essere liquidata, quindi non esisterà più neanche il Cda.